Il fiume Brenta ha sempre significato molto per la comunità bassanese e per la crescita e lo sviluppo della città. Per più di settecento anni è stato luogo di commerci, scambi, attività industriali ed incontri: il legname che dal Canale di Brenta scendeva sulle zattere, diretto a Venezia e Padova; i mulini e i filatoi di epoca medioevale, fino alle concerie dell’età contemporanea sorti lungo le sue rive; persone, merci e animali traghettati da una sponda all’altra su barche dalla chiglia piatta. Un passato dinamico di cui esistono ancora tracce e testimonianze, alcune delle quali nascoste o poco note. Una storia da ripercorrere per guardare al futuro del fiume e del suo territorio.
Per riscoprire il lungo legame tra Bassano ed il suo fiume, l’associazione Urban Center Bassano ha ideato e curato la mostra Viaggio in Brenta: l’esposizione, allestita presso gli spazi di piano terra dell’Urban Center, in via Porto di Brenta, dal 14 aprile al 17 giugno 2018. Preziosa è stata la collaborazione di Musei Biblioteca Archivio Bassano del Grappa e Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Pezzo forte sarà Rina, l’ultima barca che ha svolto servizio di traghettamento da una sponda all’altra. Rina, così battezzata dai promotori del suo restauro, Sandro Grispigni Manetti e Fulvio Bicego, è stata concessa in comodato d’uso a Urban Center Bassano dai suoi proprietari, Domenica, Carla e Francesco Benetti, per rimanere esposta proprio in quei locali di fronte allo storico Porto di Brenta, dove per secoli hanno ormeggiato barche e zattere nel percorso fluviale verso Venezia e Padova.
Cinque i temi che l’esposizione, coordinata da Daniele Menon di Urban Center Bassano, affronta: la fluitazione del legname e i commerci con le zattere, il Porto di Brenta dal Medio Evo ai giorni nostri, i mulini e le fabbriche, i traghetti e le barche che solcavano il Brenta, la storia dei Ponti di Bassano. Si racconterà l’utilizzo del fiume e la storia della città volendo offrire anche un punto di partenza per leggere le proposte per il futuro, orientate alla riqualificazione delle sponde fluviali e al recupero di questo importante patrimonio, tanto materiale quanto immateriale.
I sette secoli di storia del Brenta saranno raccontati in una ventina di pannelli, in cui i contenuti storici saranno accompagnati dalle riproduzioni delle testimonianze artistiche dell’epoca, dalle foto storiche del Museo Civico e dell’archivio di Fulvio Bicego, alcune delle quali inedite.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo del Comune di Bassano del Grappa, Assessorato alla Promozione del Territorio e della Cultura, di Frimat SpA, e soprattutto attraverso i fondi raccolti con il calendario 2018 Viaggio in Brenta, dedicato appunto al Brenta e raccontato attraverso dodici meravigliosi scatti d’epoca.
La mostra sarà inaugurata domenica 15 aprile alle 18 e rimarrà gratuitamente aperta al pubblico tutti i fine settimana fino al 17 giugno con il seguente orario: sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, domenica dalle 15 alle 19.
Previste visite guidate per scolaresche e associazioni previo appuntamento (info@urbancenterbassano.it)
Nei mesi di apertura sono previsti incontri di approfondimento storico e culturale tesi alla riscoperta di questa nostra ricchezza.
Per approfondimenti e aggiornamenti in merito alle attività in calendario si rimanda alle sezioni specifiche del sito di Urban Center Bassano
(https://www.urbancenterbassano.it).
La conferenza stampa si terrà Venerdì 13 Aprile alle ore 11, presso l’Urban Center Bassano in via Porto di Brenta, 1.
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