Gli Architetti e il restauro del patrimonio costruito nel Veneto: Società, memoria, identità

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Si terrà sabato 22 ottobre, presso il teatro Remondini a Bassano del Grappa, il seminario dal titolo “GLI ARCHITETTI E IL RESTAURO DEL PATRIMONIO COSTRUITO NEL VENETO: Società, memoria, identità”.

Il Seminario è organizzato dalla Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto ed è patrocinato dal Comune di Bassano del Grappa.

 

INTRODUZIONE
In occasione del restauro del Ponte di Palladio, gli architetti intendono sviluppare una riflessione più ampia che vuole da un lato favorire il dialogo tra l’apparato amministrativo ed il mondo professionale per riuscire a risolvere le difficili relazioni complicate da un quadro normativo vessatorio e dall’altro rendere testimonianza delle esperienze diffuse di recupero del patrimonio edilizio storico realizzate in Veneto.

Il tema del recupero del patrimonio storico è quanto mai attuale, portato al centro del dibattito dai recenti eventi calamitosi che hanno interessato proprio i borghi storici dell’Italia centrale e necessario se si vuole avviare una seria battaglia contro il consumo di suolo.

E’ evidente che il tema non può essere circoscritto ai soli interventi di consolidamento statico e di riparazione, ma che la salvaguardia del patrimonio storico è un progetto molto più ampio che deve partire dalla manutenzione costante e dalla prevenzione.

Perché ciò avvenga è indispensabile una forte interazione tra le diverse professionalità che gravitano attorno al cantiere di restauro; un’azione di coordinamento e di “integrazione” delle diverse componenti specialistiche, una collaborazione tra componente amministrativa e componente tecnica.

Ci si propone quindi, in questa sede, di avviare iniziative, sostenute e coordinate dalla Federazione e dagli Ordini territoriali, volte a favorire lo scambio – ad oggi inadeguato anche tra architetti – di conoscenze ed esperienze, di piccola e grande dimensione, che formano quel tessuto direstauro diffuso la cui importanza va ribadita alla società veneta e italiana promuovendone la consapevolezza attraverso adeguate forme di conoscenza e pubblicizzazione.

Proprio a partire da queste esperienze e operando un primo consuntivo sulla fase iniziale di formazione professionale, si intende delineare percorsi di approfondimento mirati al restauro nelle diverse realtà del Veneto, dimostrando l’impegno degli architetti alla rinnovata e continua preparazione tecnica e progettuale anche in questo campo, premessa per richiedere a società e istituzioni regole adeguate anche sotto il profilo economico, che consentano di svolgere efficacemente il lavoro richiesto.

 

IL SEMINARIO
Il seminario è articolato in due sessioni: la prima, che si svolge nella mattinata, intende inquadrare culturalmente e sotto il profilo disciplinare la tematica attraverso il dialogo tra professionisti e Università per costruire la cornice del dibattito; nella seconda parte è prevista l’illustrazione di alcuni progetti di restauro, tra i quali quello del Ponte di Palladio, con l’intento di confrontare gli approcci e di restituire la ricchezza di esempi e buone pratiche prodotti in Veneto negli ultimi anni.

Con questo evento prende avvio un percorso di monitoraggio, lettura e analisi critica dei progetti di restauro, monumentale e diffuso, che gli architetti veneti intendono approfondire e valorizzare perché divengano patrimonio comune di conoscenza, occasione di studio e di confronto.

Il racconto del lavoro dell’architetto per affermarne la competenza e restituire alla cultura architettonica il ruolo che le è proprio.

 

PROGRAMMA

ore 9.00 – 9.30 | REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

SESSIONE DELLA MATTINA – ore 9.30 – 13.00 (moderatrice Marisa Fantin)
ore 9.30 – 10.00
• Interventi istituzionali e saluti delle autorità
• Intervento di apertura e presentazione del convegno. 
(Marisa Fantin)

ore 10.15 – 10.45
• Presentazione di una iniziativa della FOAV per un’ampia ricognizione delle attività di restauro nel Veneto negli ultimi trent’anni, che dovrebbe confluire in un momento di sintesi e di dibattito nella primavera del 2017.
(Guido Pietropoli – con Francesco Doglioni e Claudio Menichelli)

ore 10.45 – 11.30
• Il restauro di architettura oggi: indirizzi e idee di Patrimonio in Italia e in Europa
(Donatella Fiorani)

ore 11.30 – 12.00
• Intervenire sull’esistente: i nuovi orizzonti della progettazione (restauro-recupero-riuso-rinnovo) per una riduzione dell’uso del suolo e il recupero dell’identità dei luoghi
(Anna Buzzacchi)

ore 12.00 – 12.30
• Il ruolo dell’architetto e l’approccio pluridisciplinare nell’intervento sul patrimonio esistente
• Preparazione dell’architetto e conoscenze per il restauro: il ruolo della formazione per un percorso mirato di aggiornamento professionale.
(Francesco Doglioni – con Barbara Gracis e Ranieri Zandarin)

ore 12.30 – 13.00
• Quesiti e domande

SESSIONE POMERIDIANA – ore 14,00 – 18,00 (moderatore Alfonso Mayer)
ore 14,00 – 14,30
• Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale: il ruolo della committenza
pubblica e privata, del progettista e dell’esecutore.
(Ezio Micelli)

ore 14,30 – 15,10
• Un cantiere alla prime battute: il ponte di Bassano.
(Claudio Modena)

ore 15,10 – 15,40
• Riforma del MiBACT e cooperazione tra Enti
(Fabrizio Magani)

ore 15,40 – 16,20
• Un lavoro già avviato: il cantiere continuo dell’Arsenale di Venezia.
(Claudio Menichelli, Marina Dragotto)

ore 16,20 – 17.00
• “Il restauro diffuso”: presentazione di piccoli interventi, esempi di buone pratiche di restauro-recupero-riuso-rinnovo
(Vittorio Cecchini, Francesco Doglioni, Mario Gasparotto, Barbara Gracis, Claudio Menichelli, Guido Pietropoli, Ranieri Zandarin)

ore 17.00 – 18,00
• Dibattito
• Intervento conclusivo, presentazione e discussione del documento di sintesi
(Alfonso Mayer)

RELATORI
• Anna Buzzacchi – Presidente dell’Ordine APPC della provincia di Venezia
• Vittorio Cecchini – Consigliere dell’Ordine APPC della provincia di Verona
• Francesco Doglioni – Docente di restauro, Università IUAV di Venezia
• Marina Dragotto – Responsabile dell’Ufficio Arsenale, Comune di Venezia
• Marisa Fantin – Presidente dell’Ordine APPC della provincia di Vicenza
• Donatella Fiorani – Docente di Restauro, Università La Sapienza, Roma – Presidente SIRA, Società italiana per il restauro dell’architettura
• Mario Gasparotto – Consigliere della Fondazione dell’Ordine APPC di Vicenza
• Barbara Gracis – Consigliere dell’Ordine APPC della provincia di Treviso
• Alfonso Mayer – Presidente della Federazione degli Ordini Architetti del Veneto
• Fabrizio Magani – Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
• Claudio Menichelli – Consigliere dell’Ordine APPC della provincia di Venezia
• Ezio Micelli – Docente di Estimo, Università IUAV di Venezia
• Claudio Modena – Docente di Tecnica delle costruzioni, Università degli studi di Padova
• Guido Pietropoli – Consigliere dell’Ordine APPC della provincia di Rovigo
• Ranieri Zandarin – Consigliere dell’Ordine APPC della provincia di Padova

COMITATO SCIENTIFICO
Anna Buzzacchi (Coordinatrice) – Andrea Bozza – Matteo Campana – Vittorio Cecchini – Francesco Doglioni – Mario Gasparotto – Barbara Gracis – Claudio Menichelli – Guido Pietropoli – Ranieri Zandarin

  

CREDITI FORMATIVI
Per la partecipazione al convegno sono previsti sei crediti formativi se fruito integralmente

 

COSTO
Costo per gli Architetti PPC della Provincia di Vicenza: GRATUITO
Costo per gli Architetti PPC del Veneto: GRATUITO
Costo per gli Architetti PPC Ordine Nazionale: GRATUITO
Costo per esterni: GRATUITO

 

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA al link  http://bit.ly/architettierestauro

 

[Testo e programma dal comunicato stampa FOAV; http://corsi.ordinearchitetti.vi.it/]