L’Urban Center degli altri – Bassanonet

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Le indicazioni stradali per raggiungerlo sono ben presenti nelle vie di ingresso al centro storico. Anche l’ubicazione è felice: tra via Roma e piazzetta Rossi, di fianco alla centralissima piazza Chilesotti.
L’avveniristica architettura dell’Urban Center “O.A.S.I. Europa” di Thiene – centro servizi del Comune sorto dal recupero dell’edificio degli ex bagni pubblici, progettato da Luisa Fontana – appare ai nostri occhi suscitandoci non poca sorpresa.
Uno stupore motivato dal fatto che arriviamo da Bassano del Grappa, dove esiste anche un Urban Center – promosso sempre dal Comune e fortemente sostenuto dalla lista di maggioranza “Cittadini per Bassano” – che a poco più di un anno dalla sua inaugurazione rimane ancora un oggetto misterioso della nostra città.
Il raffronto tra i due centri pubblici è inevitabile, e soprattutto inesorabile. Perché – purtroppo – non c’è paragone. L’Urban Center bassanese ha sofferto fino ad oggi di un’apertura a singhiozzo – corrispondente alle mostre temporanee, di natura prettamente urbanistica, allestite al suo interno – con una gestione di stampo volontaristico dipendente dall’encomiabile disponibilità di alcuni cittadini.
Quello di Thiene è invece un centro comunale a tutti gli effetti, con personale addetto ai vari desk operativi e un concentrato di servizi al cittadino nel segno delle nuove tecnologie.
Si vede subito che l’Amministrazione comunale thienese, guidata dal sindaco leghista Maria Rita Busetti, ha creduto profondamente in questa struttura.
C’è persino un assessore specifico all’Urban Center – la dott.ssa Anna Maria Fiengo – che segue non a caso anche i referati alla Cultura, Pubblica Istruzione, Biblioteca e Politiche Giovanili. Perché sono soprattutto i giovani, assieme alle imprese e alle associazioni, i primi destinatari dell’attività del centro servizi.
Un Urban Center il cui primo ma non unico scopo è quello di offrire servizi di informazione e orientamento nei settori della scuola, università, formazione, opportunità di lavoro, stage e lavoro in Italia e all’estero. La struttura è inoltre socia di ALDA, Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale con la quale collabora per la promozione della cittadinanza attiva europea presso la società civile e le istituzioni scolastiche.
Ed ecco che quindi, all’interno dei suoi locali, troviamo vari sportelli – Eurodesk, Informagiovani, Ufficio Europa, Europe Direct – che oltre a informare sulle opportunità di studio e lavoro all’estero aggiornano anche le istituzioni, gli operatori economici e i cittadini sulle opportunità di finanziamento dell’Unione Europea.
Altri sportelli periodici – su appuntamento e secondo un calendario prestabilito – rispondono ad altre esigenze. Ce n’è uno dedicato alla mobilità internazionale: chi è interessato a ricevere informazioni su esperienze di studio, volontariato, formazione e lavoro all’estero può connettersi in modalità skype, senza costi aggiuntivi, con un consulente internazionale.
Lo sportello CreaImpresa, gestito dalla CNA thienese, offre invece consulenze individuali gratuite di orientamento e sostegno all’imprenditoria. Lo sportello S.O.S. Lingue, curato da The London School di Thiene, propone consulenze gratuite su dubbi linguistici, redazione di curriculum vitae, certificazioni e riconoscimenti linguistici europei. Mentre lo sportello del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza offre servizi e assistenza qualificata alle associazioni di volontariato locali.
L’Urban Center di Thiene funziona inoltre come “piazza telematica”: nei suoi locali, e in un apposito spazio esterno, è possibile navigare gratuitamente con il proprio portatile in modalità wi fi.
Nel corso dell’anno, la struttura organizza un fitto calendario di “Incontri in-formativi, corsi e conferenze”, sempre gratuiti, su molti temi di interesse: mobilità internazionale, volontariato, start-up di nuove imprese, Progetto Erasmus per giovani imprenditori. Nel 2011, in particolare, si è distinto il ciclo di incontri “Salotto Contemporaneo – Open Air Contemporary Lounge”: 11 appuntamenti tra maggio e settembre dedicati a “Europa, Impresa, Giovani e Lavoro”.
Ma non è tutto, perché l’Urban Center è a disposizione della comunità anche come Spazio Arte, aperto alle esposizioni periodiche di artisti locali.
E, come se non bastasse, ospita l’Ufficio informazioni turistiche e la sede dell’associazione di promozione turistica Pedemontana.Vi Turismo.
Il centro è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, per tre mattine e due pomeriggi, ha un suo ampio ed evidente spazio dedicato nel sito internet ufficiale del Comune di Thiene ed è presente su facebook e twitter.
Tutto questo, e altro ancora, è l’Urban Center degli altri. Un esempio, a poca distanza da noi, di come una reale struttura pubblica “partecipativa” – con servizi utili concentrati in un unico posto – sia concretamente possibile.
E’ vero: anche Bassano ha l’ufficio Iat, l’Informagiovani, l’Eurodesk, lo sportello unico per le imprese. Ma sono tutti disseminati in varie sedi. Dovremo attendere la “cittadella unica dei servizi” che negli anni a venire sostituirà il parcheggio, quasi terminato, dell’ex ospedale?
Nel frattempo, l’Urban Center bassanese sta dando segni di vita: venerdì 2 dicembre alle 17.30 si svolgerà una conferenza-convegno sul tema “Acqua e Città” e sarà inaugurata una mostra itinerante sul tema “Acqua nel Mediterraneo”, aperta fino all’8 gennaio, in collaborazione con l’IUAV di Venezia e il Museo Archeologico di Catalunya, nell’ambito del progetto europeo “MELIA”.
Iniziativa lodevole, per carità, e pienamente in sintonia con il taglio di informazione urbanistica che si è voluto dare alla struttura in riva al Brenta.
Ma a questo punto ci sorge il dubbio finale: è davvero appropriato mettere a confronto l’Urban Center di Bassano e l’Urban Center di Thiene? Hanno lo stesso nome, ma probabilmente sono due cose diverse.

 

[da bassanonet.it]